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Il diritto al benessere dei lavoratori ancora al centro dei dibatti internazionali. Stavolta è l’Ioha (International Occupational Hygiene association) in collaborazione con l’Aidii (Associazione Italiana degli Igienisti Industriali) ed il supporto dell’Inail sono gli organizzatori dell’ottava edizione di “Salute, Lavoro e Responsabilità sociale. L’igienista occupazionale e l’integrazione tra ambiente, salute e sicurezza” che si terrà a Roma.

La scaletta di questo evento tratta argomenti importanti inerenti le tematiche della sicurezza sul lavoro, in particolare in merito a valutazione dei rischi sul lavoro, agenti chimici e valutazione del rischio biologico, analisi delle nanotecnologie. Anche la valutazione dei costi in caso di assenza della sicurezza in azienda sarà oggetto di discussione.

Cinque giornate di lavori, dibatti, workshop e conferenze dedicate al rischio lavorativo e alle conseguenti malattie professionali che si manifestano nei lavoratori. Obiettivo degli incontri è soprattutto trovare nuove tecnologie o metodologie per migliorare il diritto alla salute dei lavoratori, che è anche un diritto ad un ambiente di lavoro sicuro privo di rischi.

Un diritto per ogni lavoratore è quello di essere informato a pieno in merito ai suoi diritti in caso di infortunio sul lavoro. Un tema, quello della consulenza in medicina del lavoro, che deve essere costantemente aggiornato e reso conosciuto ai lavoratori, in modo particolare per quanto riguarda le fasce di lavoratori più esposti a rischi.

In generale è bene sapere cosa succede in caso di infortunio sul luogo di lavoro. Il lavoratore deve informare subito il datore di lavoro dell’incidente che ha subito, in seguito come prima cosa deve presentare, sempre al datore di lavoro, il primo certificato medico. Nel caso in cui le cure necessarie si protraggono va presentato anche il secondo certificato medico compilato dal proprio medico curante.

A questo punto il datore di lavoro deve inviare all’Inail i due certificati originali che ha ricevuto, nel caso in cui il lavoratore è stato ricoverato in ospedale sarà la stessa struttura sanitaria a provvedere all’invio dei certificati al datore di lavoro che a sua volta li spedirà all’Inail. Attenzione, le prestazioni dell’Inail possono aversi fino a 3 anni dall’infortunio (nel caso in cui il tutto non è stato denunciato subito).
In caso di incidente il datore di lavoro è tenuto a pagare la giornata di lavoro per intero ed il 60% della retribuzione dei successivi 3 giorni di astensione dal lavoro. Dal quarto giorno fino al tempo necessario per la completa guarigione fisica è l’Inail che si fa carico della retribuzione del lavoratore assente.